Incidente Stradale  – Errore Medico.

Le ragioni personali di una scelta professionale

Quando da giovane una vettura lanciata nel rettilineo mi falciò lasciando il mio corpo esanime  sull’asfalto bagnato dal mio sangue, mi ridussi in stato di coma per oltre un mese e da allora nessuno mi chiese mai scusa. Ancora oggi non conosco l’identità del mio investitore e ciò che mi è accaduto è stato un errore rimasto impunito e mai riparato.

Condotto in Ospedale, i medici curarono alcuni aspetti e ne trascurarono altri. Errori su errori.

La stampella alle mie domande è stata  lo studio del diritto, nello studio di mio padre, tra i libri di mio nonno paterno.

Un incidente stradale grave ed una grave malpractice medica ma soprattutto una serie di responsabilità rimaste impunite. 

Omicidio Stradale – Infortunistica Stradale Grave – Lesione Personale Permanente.

L’incidente stradale è sempre frutto della violazione di una regola da parte dell’uomo che – spesso per timore o per ignoranza-  tende a non ammetterlo .

Accade inoltre e  sempre più frequentemente, che altri fattori si vanno a sovrapporre alle dinamiche di un incidente o di un evento avverso e così, a distanza di tempo, diventa difficile dimostrare le proprie ragioni e per il danneggiato perchè sia che si tratti di cartelle cliniche e certificati e sia che si tratti di un incidente stradale,  districarsi tra le questioni di diritto civile e le questioni di diritto penale, spesso  trasforma quel che è difficile in una impresa impossibile. 

Esempio pratico: un tizio, a bordo del proprio motociclo, sta per essere superato da un’automobilista che, alla vista di un’auto che sopraggiunge da fronte, si stringe a destra determinandone la caduta . L’automobilista si da alla fuga, i Vigili Urbani intervengono dopo mezz’ora. Nel frattempo, il motorino viene spostato per consentire al traffico di defluire ed  i testimoni oculari, mescolati tra i curiosi, vengono allontanati ( oppure si stancano di aspettare o si impressionano ) e vanno via.

E così, dopo un’ora, le forze di polizia non sanno piu’ come si sia  verificato effettivamente l’evento inducendoli a classificare il sinistro come ” incidente autonomo”. 

Lo Stato fa quel che può, invero sottovalutando la gravità del problema, promettendo condanne esemplari ma la tendenza a minimizzare la gravità della colpa del reo – anche nei casi di violazioni eclatanti, permane e questa minimizzazione si riflette sulle vittime e sui familiari che già logorati dalla tragedia, si trovano a dovere sopportare tempi lunghissimi, distrazioni e trascuratezze assurde e soprattutto ” gestione non professionale della loro pratica” cosicchè solo dopo anni si rendono conto che anche la scelta del professionista è stata inadeguata.

La scelta del professionista è fondamentale ma non solo all’inizio della vicenda: il cliente deve monitorare mese per mese gli sviluppi del caso che li riguarda e deve essere informato per iscritto, riguardo a tutti gli step successivi, in modo tale da comprendere perfettamente le eventuali difficoltà e come il professionista si stia  adoperando per superarle.      

Affidarsi immediatamente ad un avvocato esperto, quindi, diventa essenziale per la vittima, poiché è possibile realizzare tutti gli accertamenti utili a comprendere cos’è veramente accaduto, superando – nel caso di incidente- anche le “distrazioni” umane dell’Autorità  intervenuta, pressata tra l’altro, nel dover gestire – in contesti paradossali – gli isterismi degli altri automobilisti bloccati nel traffico. Hai mai fatto caso che quando viene data una notizia di un incidente grave, l’attenzione dell’opinione pubblica viene dirottata alle esigenze del “traffico letteralmente impazzito?”.

Errore Medico e Responsabilità Sanitaria

L’Ospedale è un luogo di assistenza e di cura. In Ospedale si salvano tante vite umane. I medici ed i paramedici aiutano chi soffre e  (ad eccezione di rari casi di cronaca in cui dei pazzi in camice bianco, usano le corsie ospedaliere o le cure sanitarie per loschi scopi di lucro o di follia) indubbiamente gli Ospedali aiutano e salvano migliaia di vite ogni giorno.

Ebbene spesso il medico o l’operatore sanitario –  formato per aiutare e salvare chi ha bisogno di cure- trova un limite nell’assenza di investimenti pubblici o di risorse che lo coadiuvino nel suo scopo e così nasce l’errore medico, l’infezione ospedaliera e tutte le svariate ipotesi di responsabilità.

Accade quindi che l’ammalato si trova in balia di cure inadeguate finalizzate a rimediare all’errore che così sì propaga, spesso in modo irreversibile.

Nella prassi, l’ammalato che assume consapevolezza dell’errore, si barcamena tra siti che offrono tutela legale, associazioni paravento, professionisti poco preparati e ricerche infinite e  la ricerca dell’Avvocato giusto è spesso una scommessa (e sui pregiudizi alla salute, scommettere su professionisti inesperti non è proprio indicato).

Le vittime o i familiari di errori medici, travolti dallo svolgersi degli eventi si ritrovano totalmente disorientati nella scelta del professionista. 

– Una ricerca oculata deve indirizzare la vittima verso l’avvocato esperto in problematiche legate alla costituzione di parte civile nei processi penali e tale avvocato deve altresì essere un esperto nelle tecniche risarcitorie.

Come si effettua la scelta?

Chiedendo all’avvocato di farsi documentare quanti casi analoghi al nostro ha trattato  e con quale verificabile esito.

 

Lo Studio dell’Avvocato Giuseppe Incardona, aggiornato all’ultima legge cd. Gelli/Bianco N. 24/2017 sulla Responsabilità sanitaria, viene coadiuvato dalle eccellenze specialistiche richieste dagli specifici casi (non solo tecnici ricostruttori o medici legali di fiducia, ma anche investigatori, informatici, ingegneri, ortopedici, ginecologi, anestesisti, avvocati collaboratori ecc.) di comprovata fiducia, competenza e serietà ed opera sull’intero territorio nazionale, con sedi in Palermo e Milano.

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