L’auto che il 25 Aprile 2016 uccise Alessandro Bellante (il cui padrone fuggì dopo lo scontro) era scoperta di copertura assicurativa ed aveva gravi problemi meccanici. I dettagli.
Il danno e la beffa: da un articolo pubblicato oggi sul Giornale di Sicilia a firma di Sandra Figliuolo, apprendiamo che l’auto che il 25 Aprile 2016 uccise Alessandro Bellante, il cui proprietario fuggì dopo l’urto senza fermarsi a prestare soccorso al giovane, era scoperta di copertura assicurativa ed aveva seri problemi a gomme, freni e marmitta. A tutto questo si aggiunse la condotta di guida spericolata, resa ancora più pericolosa dall’asfalto bagnato per la pioggia caduta poche ore prima.
Ricordiamo che l’imputato è stato condannato a tre anni e sei mesi.
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